Il MiTur presenta la misura denominata “Montagna Italia” per un importo complessivo di € 26.700.000,00, avente la finalità di sostenere programmi di
investimento per il rilancio del turismo montano italiano, attraverso adeguamenti infrastrutturali, pianificazione e promozione dei prodotti turistici
in ottica di sostenibilità, anche in linea con le raccomandazioni del piano “Transition Pathway for Tourism” presentato dalla Commissione europea, con gli obiettivi del Green Deal europeo e delle strategie industriali e digitale dell’UE.

DOTAZIONE FINANZIARIA
Le risorse disponibili per il presente Avviso ammontano complessivamente a euro 26.700.000,00 di cui una quota dell’80% e cioè euro 21.360.000,00 è destinata alle otto regioni del Mezzogiorno.
Saranno finanziati Progetti per la Montagna per un importo massimo del contributo concedibile(comprensivo di IVA) pari a euro 2.000.000,00 ciascuno. Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto ed è concedibile nella misura massima del 100% delle spese ammissibili.

A CHI SI RIVOLGE
Le candidature per il finanziamento dei Progetti per la Montagna possono essere presentate da soggetti privati profit o non profit (“Proponenti”), in forma singola o aggregata, con preferenza e premialità per la forma aggregata.
E’ favorita la partecipazione dei Raggruppamenti di imprese, dei Consorzi locali di promozione turistica, delle Organizzazioni di Management delle Destinazione turistica comunque denominate purché di diritto privato (DMO o DMC), e delle Reti di impresa turistiche e connesse,
esistenti e/o da creare appositamente per la partecipazione al presente avviso.

OBIETTIVI
a) creare prodotti nuovi rispetto a quelli tradizionali, con particolare riferimento alle proposte turistiche a forte contenuto di esperienza vera, unica ed irripetibile (ad esempio: partecipazione ad eventi e produzioni tradizionali, apprendimento di tecniche ed usanze locali, vita di comunità, raccolta e trasformazione di prodotti agricoli, pratica di sport o attività rare, ecc.);
b) attivare stagioni diverse da quelle canoniche della montagna, con specifico riferimento alle diverse realtà locali (ad esempio: neve: dicembre-Pasqua; estate: giugno-agosto);
c) stimolare ed attrarre mercati diversi da quello di prossimità con specifico riferimento alle diverse realtà locali (ad esempio: raggio di 200 km), con particolare attenzione ai mercati esteri;
d) replicare le best practices a livello internazionale;
e) favorire la costituzione di reti anche di livello interregionale;
f) garantire un’integrazione sinergica tra diverse tipologie di interventi ammissibili;
g) migliorare le condizioni di accessibilità per le persone portatrici di bisogni speciali anche mediante gli opportuni servizi e la creazione di prodotti/pacchetti turistici ad hoc;
h) favorire la transizione ad un turismo green e digitale, in linea con le previsioni del piano “Transition Pathway for Tourism” presentato dalla Commissione europea.

SPESE AMMISSIBILI
a. spese per la realizzazione di attività, servizi turistici, sociali, ricreativi, eventi, manifestazioni, comprese le spese per l’affitto di spazi e locali in cui si svolgono le iniziative programmate, per l’allestimento degli spazi in cui si svolgono le iniziative, per materiali e forniture, per la direzione artistica e per il compenso agli artisti, ai relatori, agli ospiti, ecc.;
b. spese per la realizzazione di studi/ricerche propedeutiche, attività di accompagnamento;
c. costi per l’avvio della gestione di attività e servizi;
d. costi di promozione e comunicazione;
e. investimenti in servizi specialistici per il miglioramento della qualità dell’offerta, anche mediante l’impiego di professionisti altamente specializzati, e per la costruzione di prodotti/pacchetti turistici integrati;
f. spese per attrezzature, impianti e beni strumentali finalizzati anche all’adeguamento degli standard di sicurezza, di fruibilità da parte dei soggetti disabili;
g. spese per l’esecuzione di lavori funzionali ai punti precedenti;
h. spese per l’acquisto di beni/servizi;
i. spese per l’acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti di assenso da parte delle amministrazioni competenti;
j. spese tecniche di progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza e collaudi, opere d’ingegno, incentivi per funzioni tecniche;
k. costi relativi al rilascio dell’idonea garanzia fidejussoria/cauzione;
l. imprevisti (se inclusi nel quadro economico);
m. allacciamenti, sondaggi e accertamenti tecnici.

TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le attività di compilazione e di presentazione telematica delle domande di finanziamento dovranno essere completate, a pena di esclusione, entro le ore 13:00 del giorno 30 settembre 2022.
La domanda di finanziamento deve essere presentata, entro il termine indicato utilizzando esclusivamente la Piattaforma informatica, accessibile tramite SPID, che il Ministero del Turismo metterà a disposizione a partire dal mese di agosto.
Seguirà specifico avviso in cui verranno indicati il giorno a partire dal quale sarà possibile accedere alla Piattaforma e le relative modalità di accesso sul sito istituzionale del Ministero del Turismo.
I Proponenti che intendono presentare la domanda di finanziamento devono essere obbligatoriamente in possesso di una casella di posta elettronica certificata.