Per contrastare la costante crescita dei livelli di povertà energetica, l’Unione Europea -all’interno di un più ampio quadro di contrasto al cambiamento climatico- a partire dal 2018 ha delineato strategie e strumenti per aumentare l’efficacia energetica e incentivare l’uso di risorse generatrici di energia pulita. In linea con tali obiettivi, nel 2018 è stata adottata la direttiva europea 2001 che esorta gli Stati membri ad aumentare entro il 2030 la quota di consumo di energia da fonti rinnovabili fino al 32%. La direttiva fornisce anche dei principi chiave per il raggiungimento di tale finalità, tra i quali spiccano il sostegno finanziario all’energia elettrica da fonti rinnovabili e l’autoconsumo dell’energia elettrica prodotta da tali fonti.
In Italia il recepimento delle indicazioni europee si è concretizzato tramite i decreti legislativi 162/2019 (trasformato in legge,n.8/2020) e, il più recente ,199/2021.Tra le novità introdotte, la più importante riguarda la normativa sulle comunità di energia rinnovabile.
Secondo il rapporto “Comunità rinnovabili 2021” di Legambiente, in Italia sono attive 20 comunità energetiche rinnovabili, distribuite su tutto il territorio nazionale, mentre altre 7 sono in fase di progettazione. Ulteriore impulso allo sviluppo di questi percorsi verrà garantito dalle risorse stanziate nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, che prevede di destinare oltre 2 miliardi di euro per favorire la diffusione delle modalità di autoproduzione e autoconsumo collettivo.

ENTE EROGATORE FONDAZIONE CON IL SUD
Risorse Per la realizzazione degli interventi la Fondazione mette a disposizione fino ad un massimo di
1,5 milioni di euro

Obiettivi e ambiti di intervento
La Fondazione intende favorire processi partecipati di transizione ecologica dal basso, attraverso la nascita di comunità energetiche e asociali nelle regione del
Sud Italia, con particolare riferimento alle aree maggiormente disagiate. Le iniziative presentate dovranno sviluppare pratica scalabili e sostenibili di produzione e
condivisione di energia rinnovabile, che a partire dalla costituzione di una comunità energetica e siano in grado
di migliorare le condizioni di vita di persone con fragilità socio-economiche. Gli interventi dovranno inoltre prevedere
un’ampia partecipazione del territorio oggetto di intervento, promovendo il protagonismo attivo nelle scelte energetiche
dei cittadini e, in particolare, delle famiglie in povertà energetica.
Le proposte, coerentemente con l’obiettivo generale del presente bando, potranno anche:

  • Sperimentare pratiche di efficienze energetica e di riduzione di sprechi ulteriori rispetto ai modelli condivisi
  • Sviluppare sistemi di misurazione e monitoraggio dei consumi energetici e dei benefici economici ambientali e sociali;
  • Promuovere il protagonismo dei cittadini nelle scelte energetiche, anche in un’ottica di gestione collettiva delle risorse da parte dei membri della comunità energetica sociale;
  • Sostenere attività e servizi socialmente rilevanti a sostegno delle fasce più deboli;
  • Sviluppare azioni di informazione e sensibilizzazione a favore della comunità locale e percorsi formativi a favore dei cittadini per generare competenze diffuse e valorizzabili.

SOGGETTI DESTINATARI

  • Associazione (riconosciuta o non riconosciuta);
  • Cooperativa sociale o loro consorzio;
  • Ente ecclesiastico;
  • Fondazione;
  • Impresa sociale;

MODALITA’ DI FINANZIAMENTO
Il contributo della Fondazione verrà erogato al soggetto responsabile in quattro diversi momenti:
a) Anticipo, pari al 40% del contributo assegnato;
b) Acconto in due diverse tranche non superiori al 20% del contributo assegnato ciascuna, previa presentazione di apposita rendicontazione. Qualora espressamente richiesto dal soggetto responsabile, sarà possibile concordare la liquidazione dell’acconto in un unica tranche non superiore al 35% del contributo assegnato;
c) Saldo, sulla base delle spese effettivamente sostenute e quietanzate
LADDOVE siano previste azioni di riqualificazione/ ristrutturazione dei beni fisici materiali, le necessarie autorizzazioni da parte degli enti pubblici preposti ( Comuni, ecc..) dovranno essere rilasciate entro, e non oltre, 6 mesi dalla data di comunicazione dell’approvazione della proposta da parte della Fondazione, al termine dei quali il contributo sarà da considerarsi revocato.

LE MODALITA’ DI SVOLGOMENTO dell’iniziativa prevedono 2 fasi:

  • Selezione delle proposte;
  • Progettazione esecutiva;
    Per i criteri consultare la sezione 2 del bando al link:
    https://www.fondazioneconilsud.it/wp-content/uploads/2022/06/Bando-per-le-comunita%CC%80-energetiche-e-sociali-al-Sud.pdf

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI E TEMPISTICHE

Le proposte, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente on
line, entro la data di scadenza e, non oltre, le ore 13:00 del 21 settembre 2022 attraverso il portale Chàiros
(https://www.chairos.it/login) messo a disposizione dalla Fondazione. Sulla scorta di esperienze pregresse, si
raccomanda di non presentare le proposte a ridosso della scadenza

SCADENZA
21 settembre 2022