Fondo istituito per perseguire gli obiettivi di politica economica e industriale, anche connessi agli ambiti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica, per accrescere la competitività e la produttività del sistema imprenditoriale del Paese attraverso progetti di ricerca e innovazione tecnologica legati al programma transizione 4.0.
A CHI SI RIVOLGE
I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensione, costituite in forma societaria e che esercitano attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane, di trasporto, di servizi alle imprese che esercitano le predette attività, nonché i centri di ricerca con personalità giuridica.
Le grandi imprese sono ammissibili alle agevolazioni, soltanto nell’ambito di un progetto che preveda una collaborazione effettiva con le PMI beneficiarie.
I soggetti ammissibili possono presentare anche progetti in forma congiunta, fino ad un numero massimo di cinque partecipanti per ciascun progetto.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa nel rispetto dei limiti stabiliti dagli articoli 25 e 29 del Regolamento GBER.

SPESE AMMISSIBILI
Nei limiti stabiliti dall’art. 25 del Regolamento GBER, per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:
a. spese del personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;
b. costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;
c. costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
d. spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
Sono ammissibili alle agevolazioni:
a. le spese di personale, che non dovranno superare il 60 per cento dei costi totali;
b. i costi relativi a strumentazione, attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
c. i costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
d. le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

COSA PREVEDE
La concessione e l’erogazione di agevolazioni (nella forma di finanziamento agevolato,
contributo e partecipazione al capitale di rischio) in favore di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione funzionali allo
sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things.
Una quota pari al 60% delle risorse finanziate è riservata ai progetti di ricerca, sviluppo e
innovazione proposti da PMI e reti di imprese;
Una quota pari al 34% delle risorse finanziarie è riservata a progetti da realizzare nei territori delle Regioni del Mezzogiorno.

SPESA AMMESSA
Da 500.000 € a 2.000.000 €

Le risorse finanziarie complessivamente disponibili, che ricomprendono gli oneri relativi allo svolgimento delle attività attuative, ammontano a euro 45.000.000,00 (quarantacinquemilioni/00),
così ripartite:
a. 25 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo dell’intelligenza artificiale;
b. 10 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo della tecnologia Blockchain;
c. 10 milioni di euro per progetti di sviluppo delle tecnologie Internet of things (IoT).
Le agevolazioni sono concesse, secondo le seguenti intensità massime di aiuto:
a. per le attività di ricerca industriale:
i. 70 per cento delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione;
ii. 60 per cento delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione;
iii. 50 per cento delle spese ammissibili per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.
b. per le attività di sviluppo sperimentale:
i. 45 per cento per le imprese di micro e piccola dimensione;
ii. 35 per cento per le imprese di media dimensione;
iii. 25 per cento per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.
c. per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, fermo restando il limite dell’intensità massima di aiuto pari all’80 per cento dei costi ammissibili, è riconosciuta a ciascun partecipante una maggiorazione pari al 15 per cento, in presenza di progetti che prevedono:
i. una collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una PMI e purché ciascuno dei soggetti proponenti non sostenga da solo più del 70 per cento dei costi complessivi ammissibili, o
ii. una collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più Organismi di ricerca, nell’ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10 per cento dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.
d. per i progetti relativi all’innovazione dei processi e all’innovazione dell’organizzazione:
i. 50 per cento dei costi ammissibili per le PMI;
ii. 15 per cento per cento per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca. Gli aiuti alle grandi imprese sono compatibili purché tali imprese collaborino effettivamente con le PMI nell’ambito dell’attività sovvenzionata e le PMI coinvolte sostengano almeno il 30 per cento del totale dei costi ammissibili.
Termini e modalità di presentazione delle domande
La domanda di agevolazioni, unitamente alla documentazione elencata all’allegato n. 2, deve essere redatta secondo lo schema di cui all’allegato n. 1 e presentata in via esclusivamente telematica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 21 settembre 2022, pena l’invalidità e l’irricevibilità, utilizzando la procedura disponibile nel sito internet di Infratel ( www.infratelitalia.it ), mediante la piattaforma dedicata all’iniziativa